Sostegno psicologico
Il sostegno psicologico è una forma di intervento che non ambisce a guarire una patologia, ma a sostenere, promovere e rinforzare le difese di un individuo fortemente debilitato da uno stato morboso o una situazione di stress. L'equilibrio psichico può infatti essere messo seriamente alla prova da eventi esteriori destabilizzanti, mentre chi ha già patito le conseguenze di un disturbo psichiatrico può necessitare di un'assistenza duratura che garantisca la tenuta degli accorgimenti terapeutici precedentemente adottati. Il sostegno si configura dunque quale rete di contenimento per una psiche senza punti di riferimento o come collante di un sistema psichico già frammentato. Per tale motivo questo intervento non rientra nelle pratiche cliniche finalizzate della guarigione, ma nel premuroso consolidamento di una personalità ferita.
Il sostegno psicologico è una funzione di tipo supportivo alla tenuta delle condizioni di benessere della persona, del gruppo o di una istituzione.
Il sostegno psicologico si realizza quindi in tutti quei casi entro i quali si ritiene opportuno garantire continuità e contenimento ad una data condizione. Il sostegno psicologico può ad esempio seguire ad un intervento riabilitativo con il fine di rinforzare, solidificare, i risultati ottenuti; ed è opportuno in quelle condizioni irreversibili e/o croniche entro le quali svolge una importante funzione di contenimento e tutela (si pensi ad es. alle patologie degenerative), anche per coloro che le vivono indirettamente.
(ORDINE DEGLI PSICOLOGI, Consiglio Nazionale, Prot.15000174, Roma, 05 Giugno 2015)